Il Timone

Il timone riveste una particolare importanza in quanto imprime direzione e manovrabilità alla barca e diventa fondamentale per la sicurezza quando ci troviamo in spazi ridotti e dobbiamo manovrare stretti. Forse oggi nelle barche moderne, magari dotate di due motori, bow thruster, stern thruster, joystick e sistemi elettronici vari, ci sentiamo più sicuri e agevolati ma certo non possiamo farne a meno. Nelle barche a vela il timone risulta essere un’appendice di primaria importanza anche per prestazioni ed equilibrio, e in caso di sua avaria si rischia davvero grosso.

Almeno in apparenza proprio i timoni delle barche a vela sembrano quelli più delicati, e in parte lo sono, in quanto molto esposti agli urti. Infatti a causa delle basse velocità sviluppate dalle carene a vela è necessario sviluppare grandi volumi del timone per avere efficienza dalla pala. Inoltre devono essere molto profondi, quindi lunghi, per riuscire a “lavorare” anche a barca sbandata. Più la barca corre veloce e meno deve essere grande il timone. Se guardiamo sulle barche a motore infatti troveremo sempre timoni piccolissimi e sulle barche da regata saranno molto sottili.

Un altro punto dolente dei timoni in vetroresina è che si riempiono d’acqua e quasi sempre, se la barca ha qualche anno, si trovano le superfici della pala piene d’osmosi.

Cosa fare allora ?

Di sicuro il timone è un punto dove soffermarsi con attenzione durante le verifiche e le manutenzioni della barca, annualmente dobbiamo controllare che le boccole non presentino usura anomala, che non ci sia gioco eccessivo, che non ci siano presenti corrosioni, che la pala sia asciutta e priva di delaminazioni. Spesso proprio per la natura del manufatto, nelle barche a vela, la giunzione dell’asse del timone in acciaio inox e della pala stessa che è in vetroresina provoca infiltrazioni all’interno che a lungo andare impregnano il laminato creando fenomeni di scollaggio e osmosi.

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Altro fattore importante risulta essere l’asse del timone che, come visibile dalle foto sopra, tende a ossidarsi a causa delle infiltrazioni e alle volte a seguito di urti violenti addirittura a piegarsi.

La riparazione non è semplice e non tutti sono in grado di eseguirla a regola d’arte, per ottenere un buon lavoro e soprattutto affidabile occorre rivolgersi a personale molto specializzato, meglio se coadiuvato dal perito.

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